Il settore biotech è emerso come uno dei più dinamici e attira l’attenzione degli investitori globali. Con una capitalizzazione complessiva che supera i 6.3-6.5 trilioni di dollari USA per le aziende biotech quotate nel mondo. Stati Uniti, Danimarca, Svizzera e Regno Unito si distinguono come centri finanziari e produttivi di eccellenza: aziende come Eli Lilly, Novo Nordisk, Roche e AstraZeneca primeggiano per valore di mercato e pipeline di innovazione. L’Europa, pur non reggendo ancora il passo della leadership statunitense, sta dimostrando solide performance, mentre paesi dell’Asia-Pacifico, come Cina e India, sono sempre più presenti sia nella ricerca sia nei finanziamenti. In questo contesto, le biotecnologie hanno superato i confini dei laboratori per entrare sempre più nella nostra vita quotidiana, proponendo applicazioni che spaziano dalla medicina rigenerativa all’alimentazione, fino ai materiali per la moda. L’uso della base scientifica dell’ingegneria tissutale e delle cellule staminali sta rivoluzionando settori molto diversi tra loro. Il percorso, sebbene pieno di sfide economiche, scientifiche ed etiche, è caratterizzato da una forte attività di fusione, acquisizione e record di fundraising.

 

Deal e Consolidamento di Mercato

Il settore biotech è animato da numerose startup e aziende consolidate. Tra i movimenti più significativi recenti, si nota l'acquisizione di 89bio, un'azienda statunitense, da parte di Roche, per rafforzare il proprio portafoglio focalizzato sulle malattie epatiche e metaboliche. Un altro importante deal riguarda AstraZeneca, che ha acquisito EsoBiotec, specializzata nelle terapie cellulari. Tali operazioni attraggono capitali notevoli. L'acquisizione di 89bio da parte di Roche è stata valutata fino a 3,5 miliardi di dollari. Per quanto riguarda AstraZeneca e EsoBiotec, il valore complessivo dell’acquisizione può raggiungere 1 miliardo di dollari, tra pagamenti iniziali e milestone.


Medicina Rigenerativa e Sviluppo di Cellule Staminali

Le cellule staminali, capaci di trasformarsi in diversi tipi di tessuto, sono la base della medicina rigenerativa. La ricerca punta a traguardi ambiziosi, come la riparazione di organi danneggiati, il trattamento di malattie neurodegenerative e la rigenerazione di nervi o muscoli. Nell’ambito specifico delle cellule staminali “regenerative”, la svedese Cellcolabs si concentra sulla produzione di cellule mesenchimali (MSC). Le potenzialità in medicina sono enormi, sebbene permangano rischi e questioni etiche, in particolare sui limiti di sicurezza e l’uso delle cellule embrionali.

Sul fronte del fundraising, Cellcolabs ha raccolto 8,7 milioni di USD. L’obiettivo finanziario di questa azienda è quello di rendere accessibile la produzione di MSC su scala industriale, puntando a ridurre i costi fino al 90% nel prossimo decennio.


Materiali Alternativi Sostenibili

L’applicazione della biotecnologia si estende al settore della moda. La pelle coltivata è ottenuta da cellule cutanee e scaffold vegetali, e possiede la resistenza e l’aspetto della pelle tradizionale, ma viene prodotta senza ricorrere ad allevamenti, macellazioni o processi chimici inquinanti. Attualmente, si propone prevalentemente come materiale di lusso per accessori e gioielli. Anche il settore della pelle "vegana" e degli alternativi sostenibili è in crescita.

Il mercato globale del bio-based leather (pelli bio-based, vegetali o coltivate) è stimato in alcune decine di milioni di dollari. Si prevede che questo mercato raggiungerà i $574 milioni entro il 2034, con una crescita ad un tasso annuo composto (CAGR) tra il 15% e il 17% circa. Le proiezioni per il solo comparto della “vegan leather” arrivano a $27,8 miliardi entro il 2034.


Applicazioni Alimentari

Nel settore alimentare, la carne coltivata è prodotta in bioreattori a partire da cellule muscolari. Questa tecnologia promette di produrre carne "vera" riducendo al contempo la sofferenza animale, il consumo di risorse e l'impatto ambientale. Aziende come Bene Meat Technologies (Repubblica Ceca) mirano alla produzione di carne coltivata su scala industriale. Mirai Foods (Svizzera) sta sviluppando carne coltivata da cellule di manzo. Inoltre, start-up come Cultimate (Germania/Berlino) sviluppano ingredienti coltivati, come i grassi animali, per migliorare il sapore e la texture dei prodotti alternativi alla carne.

Mirai Foods ha tra i suoi investitori venture capital biotech europei. Start-up come Cultimate stanno attivamente raccogliendo fondi. Tuttavia, nonostante i vantaggi evidenti, la diffusione della carne coltivata è rallentata da sfide economiche significative, tra cui i costi di produzione elevati, oltre a incognite sulla sicurezza a lungo termine e diffidenza culturale.

 

Guardando al futuro, le biotecnologie appaiono come una forza capace di cambiare davvero il nostro quotidiano. Dalla carne che cresce in laboratorio alla pelle coltivata per la moda, fino ai progressi della medicina rigenerativa, ciò che un tempo sembrava fantascienza sta diventando realtà. Tra sfide economiche, etiche e regolatorie, il settore continua a muoversi con decisione, guidato da investimenti e innovazioni. In questo scenario, il biotech non è solo tecnologia: è la promessa concreta di un mondo più sostenibile, efficiente e scientificamente avanzato.